Il nostro intento è quello di essere ambasciatori del ‘Made in Italy’ consegnando direttamente a casa tua prodotti agroalimentari di alta qualità proveniente dalle varie regioni italiane. Tutti gli alimenti presenti nel nostro sito possono essere suddivisi in una delle seguenti certificazioni europee inerenti la qualità dei prodotti alimentari:
- Denominazione di Origine Protetta (DOP)
- Indicazione Geografica Protetta (IGP)
Di seguito troverete una breve spiegazione per ogni categoria secondo come enunciato dalla Regolamentazione EU No 1151/2012. Ci interessa sottolineare, soprattutto, la traduzione italiana delle diverse certificazioni perché molte volte sulle confezioni è presente la dicitura in italiano, invece dell’omologa europea.
Denominazione di Origine Protetta – DOP, equivalente in inglese a ‘Protected Designation of Origin’ – PDO: tutela i prodotti agricoli ed alimenti che sono prodotti, trasformati e lavorati in una specifica area geografica usando uno specifico disciplinare di produzione. Alcuni alimenti rientranti in questa categoria sono: Aceto balsamico tradizionale di Modena, la Fontina, il Parmigiano Reggiano o il Pomodoro San Marzano.
Diversi vini italiani rientrano in questa certificazione, però il Governo utilizza i produttori ad utilizzare ancora le vecchie diciture ‘Denominazione di Origine Controllata’ – DOC and ‘Denominazione di Origine Controllata e Garantita’ – DOCG. Per conseguire queste 2 certificazioni i produttori di vino devono pur sempre rispettare gli stessi standard qualitativi per la certificazione DOP.
Indicazione Geografica Protetta – IGP, corrisponde a ‘Protected Geographical Indication’ – PGI: proteggi i prodotti alimentari per i quali una determinata qualità o caratteristica dipende dall’origine geografica. Almeno una fase del processo produttivo (produzione, trasformazione o elaborazione) deve avvenire in un’area geografica determinata. Alcuni esempi di prodotti sono: il Limone della Costa d’Amalfi, la Pasta di Gragnano, la Nocciola di Giffoni o il Pomodoro Pachino.
Vari vini sono inclusi in questo marchio di qualità, e come per i vini DOP, il Governo permette ai produttori di vino l’utilizzo del vecchio marchio ‘Indicazione Geografica Tipica’ – IGT.